Saturday, May 07, 2011


33° Anniversario della Legge 180


DIBATTITO PUBBLICO

Salute Mentale e Diritti di Cittadinanza
da Basaglia al protagonismo delle famiglie e delle persone che vivono la condizione di sofferenza mentale nella costruzione dei servizi di salute mentale comunitaria


testimonianze dirette, video, letture, dibattito

organizza
Associazione Sarda per l’Attuazione della Riforma Psichiatrica

in collaborazione con
Associazione 5 Novembre


Cagliari 12 Maggio 2011
dalle ore 9:30 alle ore 19:00

Sala Consiliare Palazzo Regio

conducono
Gisella Trincas Presidente dell’A.S.A.R.P.
Roberto Loddo Presidente Associazione 5 Novembre

ingresso libero

Thursday, March 31, 2011

LIBERIAMO I DIRITTI Conferenza sulla salute penitenziaria


Università degli studi di Cagliari
ERSU ente regionale per il diritto allo studio
Associazione Culturale "Antonio Gramsci"



Liberiamo i diritti
Conferenza sulla sanità penitenziaria

Giovedì 7 Aprile 2011
Cagliari Ore 17:00
Sala Cosseddu - Casa dello Studente, Via Trentino

introducono:
L'Associazione Culturale "Antonio Gramsci"

Roberto Loddo - Conferenza Regionale Volontariato Giustizia della Sardegna

Coordina:
Bettina Camedda- Giornalista

partecipano:

Gisella Trincas - Associazione Sarda per l'Attuazione della Riforma Psichiatrica

Antonello Murgia - SOS Sanità

Maria Grazia Caligaris - Associazione Socialismo Diritti Riforme

Interverranno: Mariangela Pedditzi - Consigliera Provinciale Federazione della Sinistra - componente commissione provinciale "Pari Opportunità" Amalia Schirru - Deputato Pd. Giuseppe Zoccheddu - Direttore IPM Quartucciu. Marco Espa - Consigliere Regionale Pd - Vice Presidente Commissione Sanità. Interverrà anche il personale amministrativo e medico del carcere di Buoncammino.

E' prevista una esposizione di alcuni quadri del pittore Cristiano Vinci. Il Reading del poeta Gianni Mascia dal titolo "Gramsci, Pasolini, Lorca e A liberare luce, l'anelito di giustizia vibra nelle corde della poesia". Interventi teatrali di Roberto Pinna e Marta Proietti Orzella e canti dell'artista Dalila Kairos.


APPELLO PER IL DIRITTO ALLA SALUTE DEI DETENUTI SARDI

Con l'entrata in vigore del DPCM 1°aprile 2008, sono state trasferite al Servizio Sanitario Nazionale le funzioni in materia di sanità penitenziaria. Le regioni quindi, attraverso le aziende sanitarie locali del proprio territorio, devono assicurare l'espletamento di tali funzioni in tutti gli istituti e servizi penitenziari, per adulti e minori, compresi gli ospedali psichiatrici giudiziari e le case di cura e custodia. Con tale provvedimento si riconosce quindi parità di trattamento delle persone libere e delle persone detenute e internate. La Sardegna, in quanto regione a statuto speciale, doveva procedere al recepimento di tale norma con atto deliberativo e, al momento, tale provvedimento non è stato adottato. Questo significa semplicemente che ai cittadini detenuti viene negato il diritto alla salute e ai lavoratori del servizio sanitario nelle carceri non viene garantita la fruizione dello stipendio. Una vera e propria violazione costituzionale che si aggiunge al degrado e allo stato di totale illegalità del sistema carcerario. L'accordo quadro tra il Governo e le Regioni che doveva definire le forme di collaborazione tra l'ordinamento sanitario e l'ordinamento penitenziario e della giustizia minorile, è stato approvato dalla Conferenza Unificata il 20 novembre 2008 ma risulta sostanzialmente disatteso. I soldi che la regione ha messo a disposizione, per la sanità penitenziaria, sono fermi da dicembre, bloccati presso gli uffici del provveditorato regionale che deve ancora definire una ripartizione tra i vari istituti penitenziari. Questa situazione potrebbe generare nuovi possibili tagli ai già carenti servizi essenziali che in alcuni istituti non vengono nemmeno garantiti 24 ore su 24. Una situazione inaccettabile.Come associazioni e cittadini sensibili al rispetto della legalità dentro le carceri, chiediamo l'immediata e urgente piena attuazione della Riforma. Vogliamo che vengano rispettati i diritti dei cittadini privati della libertà insieme ai diritti sociali e sindacali dei lavoratori della medicina penitenziaria. Per questi motivi, abbiamo convocato la conferenza dibattito sulla sanità penitenziaria "Liberiamo i diritti" il 7 Aprile 2011 alle ore 17:00 a Cagliari presso la Sala Cosseddu della Casa dello Studente.

Aderiscono all'appello:
Asarp - Associazione Sarda per l'Attuazione della Riforma Psichiatrica, Associazione "Il Detenuto Ignoto", Associazione Culturale "Antonio Gramsci", Collettivo Anticapitalista Sardo, USB Unione Sindacale di Base, Associazione Arci "Carovana Sarda della Pace", SOS Salute, Rivista di culture poetiche “Coloris de Limbas”, Auser.


per informazioni e adesioni
cellulare: 3316164008
mail: associazione5novembre@gmail.com
http://associazione5novembre.blogspot.com/


*foto di Roberto Pili

Friday, November 12, 2010

Partito della Rifondazione Comunista - Dolianova, Donori, Soleminis e Serdiana
Federazione della Sinistra del Parteolla

Domenica 14 Novembre

Assemblea del PRC e della Federazione della Sinistra del Parteolla.

Ore 18:00 Presso la casa di Mariangela Pedditzi,

All'ordine del giorno il tesseramento del Prc e l'organizzazione di un iniziativa politica della federazione della sinistra nel Parteolla.

Wednesday, September 22, 2010


LA SARDEGNA DELLE DISUGUAGLIANZE
Conferenza regionale sul lavoro

Venerdì 1 Ottobre 2010 - ore 18:00
Cagliari - Hotel Mediterraneo
Lungomare Colombo, 46

Coordina:
Marco Ligas
(Direttore de "Il Manifesto Sardo)

Introduce
Gianni Fresu
(Segretario Regionale PRC Sardegna)

Intervengono:

Lorena Cordeddu
(Assessore alle politiche del Lavoro - Provincia di Cagliari)

Federico Carboni
(USB Unione Sindacale di Base)

Gianluca Meloni
(Rsu Cgil Call Center Videonline2)

Nicola Nicolosi
(Segretario Nazionale Cgil - Coordinatore Nazionale Lavoro e Società)

Interverranno movimenti di lotta, lavoratrici e lavoratori impegnati nelle vertenze per la difesa del posto di lavoro

Conclude:
CESARE SALVI
(Portavoce Nazionale della Federazione della Sinistra)

organizzatori:
FEDERAZIONE DELLA SINISTRA

Partito della Rifondazione Comunista - Sardegna
Giovani Comunisti - Sardegna
Dipartimento Lavoro, diritti civili e sociali
Federazione di Cagliari

Friday, May 21, 2010


Perchè ricostruire l'unità del centrosinistra nella provincia di Cagliari - PRC Cagliari.

La crisi economica e occupazionale della nostra isola e l’emergenza democratica in cui si trova il nostro Stato sono premesse imprescindibili a qualunque discorso sulla costruzione di alleanze e programmi. Il nostro Partito e la Federazione della Sinistra ha posto al tavolo regionale del centrosinistra sin dal primo momento la necessità di innestare all’interno di questa campagna elettorale problemi e soluzioni che riguardano l’intero assetto politico ed economico dell’isola. Per questa ragione abbiamo proposto e continuiamo a proporre l’unità delle forze del centrosinistra e delle forze comuniste e anticapitaliste di fronte ad un governo regionale sempre più inadeguato e incapace di affrontare la povertà crescente.
Siamo convinti che solo con una nuova unità di tutte le forze che costellano l’area del centrosinistra e le forze comuniste e anticapitaliste si può sperare di invertire la preoccupante tendenza elettorale che ci vede perdenti perché incapaci di rappresentarci come proposta politica unita seppur composita, ed incapaci ancor di più di portare ad una sintesi di proposta di governo, ad ogni livello istituzionale, le mille ricchezze che le tante “diversità” rappresentano all’interno delle forze progressiste e di sinistra.
La provincia di Cagliari non fa eccezione, nell’ultimo anno sono centinaia le imprese che dichiarano lo stato di crisi e superano le migliaia le persone che perdono il lavoro o entrano in uno stato di precarietà, per queste ragioni abbiano sempre ritenuto che il futuro governo provinciale, limitatamente alle sue competenze, abbia bisogno di continuare ad essere governato dallo schieramento di centrosinistra e delle forze comuniste e anticapitaliste, ma crediamo anche che questo non possa avvenire senza la costruzione di un percorso politico comune che non cessi con la fine della campagna elettorale.
Percorso politico che riconosce a tutte le forze che lo compongono dignità e rispetto.
Il Partito della Rifondazione Comunista ha espresso sempre le sue posizioni politiche con coerenza e alla luce del sole, ponendo problemi politici che erano condivisi da molti dei Partiti che hanno partecipato con noi ai tavoli di trattativa.
Come Partito della Rifondazione Comunista abbiamo per cinque anni rispettato con coerenza il patto che nel maggio del 2005 rese vincenti le forze politiche che scelsero di appoggiare Graziano Milia alla presidenza della Provincia.
Cinque anni che ci hanno visto presenti e responsabili rispetto alla vita amministrativa e politica della Provincia di Cagliari e, proprio per queste ragioni, ci diventa ancor meno comprensibile la risoluzione che ha visto nel 2009, il nostro Partito espulso dall’esecutivo che ancora oggi governa questa Provincia.
Apprezziamo comunque l’attuale volontà del PD di accogliere le nostra perplessità verso la passata legislatura per la sua gestione eccessivamente monocratica e ribadiamo che per noi il mantenimento del tavolo provinciale del centrosinistra non è la creazione di uno spazio di divisione politica, ma di proposta collegiale e di garanzia verso l’elettorato che avremo avanzato, e avanziamo, per qualunque nome venga indicato a svolgere la funzione di candidato presidente. Riteniamo, infatti, che in un contesto politico così complesso e mutevole il confronto continuo fra partiti e il loro corpo vivo può aiutare alla costruzione di un governo democratico e partecipato.
Per queste ragioni il comitato politico federale di Cagliari ha discusso a lungo al suo interno e ha deciso di accogliere la ricomposizione del tavolo provinciale del centrosinistra e di rilanciare sulla necessità di alcuni punti programmatici che facciano del centrosinistra un governo di alternativa e non di alternanza.

Comitato politico Federale di Cagliari

Saturday, December 12, 2009


E adesso stabilizzateci tutti!

Assemblea - seminario sul lavoro precario negli enti locali Sabato 19 dicembre, alle ore 18:00 nei locali della nuova sede della Federazione del PRC di Cagliari a Pirri (in Via Limbara, n°27) si terrà una assemblea-seminario sul lavoro precario negli enti locali, con la partecipazione di lavoratori e sindacalisti.


Introduce Roberto Loddo (Dipartimento Lavoro PRC Cagliari)

Coordina Giuseppe Stocchino (Segretario federale PRC Cagliari) Partecipano:

Anna Cotone (resp. nazionale Lavoro pubblico PRC)
Marinora Di Biase (Segreteria Regionale Cgil)
Davide Meloni (resp. provinciale Lavoro e società - Cgil)
Nicola Cabras (coordinatore Fp Cgil Comune di Cagliari)
Beatrice Molinu (precaria Centro Servizi per il Lavoro - Pubblico Impiego)
Carlo Meloni (conducente Metrocagliari)


L'iniziativa è organizzata dal Partito della Rifondazione Comunista - Dipartimento lavoro, diritti civili e sociali della Federazione di Cagliari.


L'assemblea è aperta a tutti. In allegato, le locandine (in formato A4 e A5) da stampare e diffondere.
Locandina formato A4
243.31 KB
Locandina formato A5
486.95 KB

Thursday, December 03, 2009

AL SIGNOR CE L’HO CON...
di Alessio Onnis
Presidente Garanzia Circolo Prc/se di Dolianova

Da circa un paio di mesi nelle strade di Dolianova, quando la mattina si cammina per andare al lavoro, trovo a intervalli regolari dei fogli per terra recanti la scritta CE L’HO CON.... a caratteri cubitali. Questa sottospecie di rubrica organizzata da uno o più cittadini di questo paese esordisce con un ben trovati e poi inizia con frasi del tipo: CE L’HO CON il sindaco per questo motivo qui o questo motivo qua. Questo è solo un assaggio, ci sta anche altro. Non è solo il sindaco a essere al centro delle lamentele scritte su questa rubrica ma l’intera giunta comunale che viene messa deliberatamente alla berlina di fronte a tutta la cittadinanza, che si trova a camminare davanti a questi fogli disseminati in tutto il paese. Queste accuse sono assolutamente fuori luogo, si accusa il sindaco dei disagi che i commercianti accusano nei lavori del rifacimento in ciottolato della via principale. Si sapeva già che la strada sarebbe stata chiusa a sezioni e che i cantieri avrebbero impiegato il tempo dovuto. La strada non è ancora terminata, ma ci stanno molte persone che si lamentano della lentezza dei lavori. La mia opinione in merito è che per tutte le cose ci vuole il suo tempo, non si può pretendere che si faccia una strada di quasi ( correggetemi se sbaglio) 2 km in quattro giorni senza scombussolare il traffico cittadino, oppure pretendere che tutti si comportino nella stessa maniera di tizio, di caio o sempronio. Potrei andare anche avanti ma credo che questo sia sufficiente per aprire una finestra di riflessione su questo fatto ma una domanda a ‘sto signor CE L’HO CON ce l’avrei:

MA TE UNA FACCIA PER DIRE LE COSE DAVANTI A TUTTI SENZA SPORCARE IL DEMANIO PUBBICO LA TIENI SI O NO? FAI VEDERE IL TUO VOLTO E SMETTILA DI SPARARE A ZERO CHI CERCA DI AMMINISTRARE QUESTO PAESE, PERCHE’ FAI MALE A TE, A ME, E A TUTTA DOLIANOVA CHE SI CHIEDE CHI PIFFERO GETTA ‘STI FOGLI PER TERRA!!!!

Iscriviamoci a Rifondazione!